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..dalla tradizione del salento

Quantu me pari beddha de luntanu

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Quantu me pari beddha de luntanu
ca de lu vicinu na colonna d’oru.

Quantu t’amau t’amau lu core meu
e ca mo’ nu ti ama chiui ca se pentiu.

Ulia cu te lu dau nu baciu ‘n canna
e dopu baciata cu te baciu ‘ntorna.

Dici ca nu me olune li toi
e io mancu oiu a tie mo’ ci lu sai.

Aggiu fare l’amore cu ci capisce
e sente la voce mia la riconosce.

La traduzione di questo brano è una lode alla donna amata

Quanto mi sembri bella da lontano
e da vicino una colonna d’oro.

Quanto ti amò il mio cuore
ora non ti ama più, se ne è pentito.

Vorrei baciarti il collo e dopo averlo baciato,
baciarlo di nuovo.

Dici che non mi vogliono i tuoi
neanch’io ti voglio, ora lo sai.

Devo fare l’amore con chi capisce
sente la mia voce e la riconosce.

Una versione del brano è presente sul CD Sona Ca nc’è L’aria degli AriaFriscA. I versi singolarmente invece sono presenti nelle riproposizioni di molte formazioni.

Autore: Mauro De Filippis

Laureato in Ingegneria Informatica nel 2008 presso l’ Università del Salento, Appassionato di Musica e di Musica Popolare, sono tra i fondatori del Gruppo Musicale e vicepresidente dell'Associazione Culturale AriaFriscA per oltre 15 anni impegnata nella rielaborazione e riproposizione della tradizione musicale Salentina. Studio Fisarmonica, adoro strimpellare gli strumenti della tradizione Celtica quali Tin e Low Whistle. Attualmente collaboro con i Tammurria e i SemiSparsi Per contattarmi potete usare la pagina Facebook di stornellisalentini.com Mi trovate anche su : Instagram by Mauro De Filippis e Youtube by Mauro De Filippis

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